Giochi di colori e percezioni
Sappiamo tutti quanto sia importante sentirsi a proprio agio nel proprio spazio. Quella sensazione di rilassamento e benessere che proviamo quando viviamo in un ambiente che rispecchia la nostra personalità e soddisfa le nostre esigenze è impagabile.
Ed è questo l’obiettivo che ha ispirato la progettazione della casa che stiamo per visitare, trasformata attraverso una riorganizzazione delle aree, con l’accurata scelta di arredi e complementi, grazie a giochi di colori, luci e decori scenografici, ma anche capaci di “espandere i limiti dello spazio”.
Questo è un altro esempio del risultato che può offrire un referente unico.
Rivoluzionare uno spazio per renderlo più vivibile: salotto e sala da pranzo
Invertire la zona relax con la sala da pranzo è stato il primo passo, nell’ottica di rendere il salotto più funzionale e vivibile: al fine di mantenere un effetto di continuità fra le due aree, inoltre, si è optato per un rivestimento in vinile, che percorre l’intera parete, e uno specchio retroilluminato di Minotti Italia, capace di donare respiro e profondità all’ambiente.
La zona relax è stata completamente ripensata per poter accogliere tutta la famiglia durante i momenti di svago. Un divano Paul, disegnato da Vincent Van Duysen per Molteni, dal design elegante e dalle ampie sedute, e una poltrona Chiara di Edra, girevole ed accogliente, garantiscono il massimo comfort.
Quanto alla zona pranzo, è stata rinnovata con mobili dal forte carattere e linee essenziali. Nel dettaglio, la scelta è ricaduta sulla tavola di Opinion Ciatti e le sedie girevoli di MDF Italia, ideali per ospitare aperitivi e cene con amici e familiari. La libreria di MOGG, con le sue strutture in metallo brunito e i ripiani in vetro fumé, dà un tocco di leggerezza e vivacità alla stanza.
Luce e colore: la magia della visione d’insieme per la camera da letto
La camera da letto è il luogo in cui particolari tonalità di blu e azzurro, abbinate ad un ventaglio di beige e a giochi di luce, generano un’atmosfera rilassante e molto calda. Come sempre, anche i dettagli fanno differenza.
Si veda l’amalgama tra cromie di tappeti, letto, libreria (Random di Mdf Italia) e biancheria, selezionati per giocare col dettaglio vegetale del rivestimento della parete. Oppure la morbida stuoia in lana, abbinata al tappeto circolare in tricot, disposti in modo da rendere l’ambiente percettivamente più ampio.
Il Progetto Luce, in camera da letto, vanta una String Light di Flos, trasformata in una abat jour a sospensione, unica, che gioca in contrapposizione alle altre fonti luminose della stanza. Il lungo filo è inoltre caratteristica distintiva del prodotto di Flos, e qui assume anche il ruolo di elemento scenografico che collabora con la particolare decorazione della parete.
Le luci Kartell, allo stesso tempo, sono state posizionate e studiate per ottenere un ambiente che coccola il riposo. Ciò contribuisce a valorizzare proprio la carta da parati GlamPure di Glamora, la quale dona maggiore profondità alla stanza grazie alla sua fantasia.
Completa questa calda atmosfera un abbaino creato dal committente a partire da una precedente terrazza. Ospita una piccola palestra, molto intima e riservata, che si sposa perfettamente con la stanza da letto grazie alle armadiature sottotetto laccate, costruite su misura.
Lo spazio ridotto non è un ostacolo: ecco lo splendido bagno
Il gioco di colori e luci è stato quindi riproposto nel bagno mansardato dell’appartamento, caratterizzato da un insieme di illusioni ottiche, che permette di percepire lo spazio più grande di quanto realmente sia, e da colori capaci di renderlo più caldo e accogliente.
L’effetto ricercato è stato ottenuto a partire da tre escamotage molto efficaci.
Ha contribuito alla resa ricercata l’applicazione sapiente di barre led, che corrono lungo la linea del tetto, così come l’utilizzo di un grande specchio su misura che segue anch’esso lo sviluppo della parete. Completa l’illusione lo scambio e il contrasto tra colori, chiari o molto decisi.
In quest’ottica, si guardi il forte purple brown, che evolve dalla porta d’accesso, si sviluppa attraverso il soffitto e si fonde infine nella porzione più bassa dell’ambiente, trasformandosi in un’elegante decorazione vegetale. Con le sue fronde, infatti, il dettaglio innesca e interseca la variazione cromatica. A questo punto tutto si fa chiaro e luminoso, rilassante: dal pavimento in resina al piatto doccia, dalla vasca da bagno alle piastrelle materiche Déchirer di Mutina, progettate dalla designer Patricia Urquiola.