Blog

Due cucine per due fratelli

Chi è genitore sa quanto possano essere differenti le personalità di due figli: caratteri diversi, passioni, aspirazioni e desideri che non sempre trovano un punto d’incontro. È vero: ciò che li lega è profondo, ma chi ha detto che i gusti debbano essere necessariamente gli stessi?

Le due realizzazioni di cui parleremo oggi raccontano esattamente questa storia da una prospettiva particolare: quella di Sergio e Antonello, due imprenditori amanti del cucinare e del ricevere, ma soprattutto due fratelli che, per progettare le proprie cucine, hanno scelto di rivolgersi a Bortoluzzi.

Ecco come abbiamo tradotto le personalità dell’uno e dell’altro nei propri spazi, perseguendo sempre e comunque bellezza e funzionalità.

Quando il carattere e la personalità si traducono in colore

Due cucine differenti sotto tanti punti di vista, quelle dei due fratelli. In primo luogo, non si può non notare la distanza cromatica, espressione delle due diverse personalità dei committenti.

La cucina di Antonello è caratterizzata da un deciso color metal black, un nero importante, molto elegante: l’apparente severità è stata tuttavia smorzata con del greige su pensili e colonne, e l’atmosfera nel suo insieme è stata ravvivata da un tocco di colore capace di fare la differenza: il mattone delle particolari mensole Corniches di Vitra.

D’altronde, un committente eclettico e dal gusto raffinato come lui desiderava rappresentare in questo ambiente la propria passione per il food, secondo il proprio stile.

Entrando nella cucina di Sergio, invece, l’impatto sarà completamente un altro: i colori del bosco e della montagna, raccontati dal piano cucina, dai pensili e dal tavolo da pranzo, sono protagonisti indiscussi. Parola quindi a queste tonalità naturali: legno, grigio e verde Olive Green dell’innovativo e performante rivestimento in cemento di Gypsum.

Il nero, che nella cucina di Antonello rappresenta la tonalità dominante, in quella di Sergio ha una responsabilità ridotta, ma pur sempre importante: costellare lo spazio di piccole note di eleganza e caratterizzare le grandi colonne del corridoio.

Ideazione degli spazi: due necessità differenti

Le esigenze dei due fratelli erano molto distanti anche dal punto di vista della valorizzazione funzionale degli spazi.

L’ambiente desiderato da Sergio, con i suoi richiami al mondo naturale, è stato progettato a partire dall’insolita conformazione dello spazio. L’ampia stanza si collega ad una terrazza esterna attraverso un lungo corridoio, che andava necessariamente sfruttato al meglio.

Per questo, la zona individuata per ospitare le alte colonne nere è stata proprio il corridoio: in questo modo, abbiamo dotato la cucina di ampi spazi contenitivi senza appesantire l’ambiente principale nel suo insieme.

Di matrice differente, invece, le necessità espresse da Antonello: per il suo appartamento in centro a Belluno abbiamo ideato una soluzione che si potrebbe definire “a 360°”. Lo spazio a disposizione, non troppo generoso, è stato reso più efficiente prevedendo una cucina, sì completa e performante, ma anche capace di “vestire” tutte le pareti dell’ambiente.

Attraverso questa scelta, spazi contenitivi, piano di lavoro e area snack sono stati resi facilmente accessibili come da desiderio dal committente: avere una cucina ergonomica, a misura d’uomo, bella e funzionale.

La stessa qualità e la stessa eccellenza: le forniture

Su una cosa i due fratelli non avrebbero potuto che essere d’accordo: entrambi hanno dotato le proprie cucine di complementi ed elettrodomestici di grandi marche, garanzia di bellezza e durata nel tempo.

La passione per il cucinare ha portato Antonello a prediligere un set di elettrodomestici Gaggenau, Sergio a preferire Bora, come nel caso dell’innovativo piano cottura con cappa aspirante integrata.

Questo prodotto è risultato particolarmente adatto alla penisola che caratterizza la cucina di Sergio. Trattandosi di un piccolo open space, installare una cappa di aspirazione “classica” avrebbe impattato enormemente sulla resa estetica dell’ambiente, rappresentando inoltre un importante ostacolo visivo tra il committente e i suoi graditi ospiti.

Un brand ha “messo d’accordo” i due fratelli: entrambe le cucine sono firmate dal Made in Italy di Modulnova, azienda tra le eccellenze indiscusse del settore kitchen & living, e vantano linee essenziali e nette.

Ma se nel caso di Sergio sono le tonalità naturali ad alleggerire la regolarità dei volumi, per Antonello c’era bisogno di un tocco in più: così abbiamo individuato nelle mensole Corniches di Vitra la soluzione adatta per vivacizzare l’ambiente e raccontare, con piccole pennellate, l’elegante ironia del committente.


Al lettore l’ardua sentenza su quale delle due cucine sia la più apprezzabile: ciò che conta per Bortoluzzi è l’essere riusciti a soddisfare le esigenze dei nostri clienti esprimendo concretamente la personalità dell’uno e dell’altro. L’approccio Bortoluzzi, d’altronde, è proprio questo: fare le cose con massima cura e personalizzazione.