Cosa c’era a Maison & Objet 2019?
Parigi, 18-22 gennaio, Fiera Maison & Objet. E noi, come di consueto, siamo andati a curiosare. In una frase: molte e varie tendenze, ma nessuna dominante. Possiamo definirlo un eclettismo di stili e citazioni: anni ’50 e art Decò, oggettistica vintage (la più disparata), e tanta ironia, con oggetti e complementi arredo da spiritosi a smaccatamente goliardici. E luci. Il settore illuminazione si è particolarmente sbiazzarrito, con proposte molto originali, sia riproponendo materiali tradizionali come tessuti e paglia di Vienna, sia con proposte più stravanganti.
I colori. Di tendenza, quelli nei toni naturali: dal verde spento ai toni cipria, beige e corallo. C’è voglia di relax e benessere. E si intuisce anche dai divani e dalle poltrone, dove trionfa ancora il velluto, seducente e fashion, ma anche straordinariamente confortevole.
Confermati anche i tessuti di lino nelle biancherie e nei tendaggi, con ampi giochi di sfumature. Novità di quest’anno, le carte da parati che si abbinano alle tende, con lo stesso motivo, senza soluzione di continuità.
Tra i motivi più di tendenza, quelli floreali. E, in effetti, le piante (quelle vere, purché lussureggianti e in vasi di design) tornano protagoniste in casa. Piante in vaso, ma anche fiori secchi.
Curiosità per genitori: il cuscino-casco per dormire, utili in aereo, ma anche per il divertimento dei ragazzi, e le sedute pensili, ottima alternativa ai pouf da cameretta. Vita da appesi anche con le macro amache, trasportabili in micro zainetti, super leggere e super pratiche. Una vera chicca per l’outdoor ma non solo.
Per chi teme il fuoco in casa, ma non vuole rinunciare alla sua emozione, c’è una novità: il biocamino a vapore, con un led luminoso che riproduce l’effetto fiamma che arde. Da vedere.
Chiudiamo con l’idea forse più rivoluzionaria, tecnologica ed ecologica, che sicuramente vedremo presto diffondersi nell’outdoor: il parasole, arrotolabile nello zainetto, con pannelli solari per caricare il telefono. Lo pianti sulla spiaggia, o lo agganci allo sdraio. Il pannello solare si posiziona all’esterno dello zaino. Tutto questo a un prezzo molto contenuto.
I premiati. Designer dell’anno di Maison & Objet è il giovane architetto Sebastian Herkner (sempre a proposito di luci) e il design cinese, attraverso le creazioni di 6 giovani designer che hanno tutti voluto riproporre temi, stili e citazioni dalla loro millenaria tradizione, senza cedere alle influenza occidentali.
Utilità e nota finale. Se volete visitare la Fiera, provate l’Hotel Citizen: si trova a due passi dal Terminal 2 e con la RER 2 vi porta in 5 minuti all’ingresso fieristico. Ma non solo. L’Hotel merita una visita per l’interior design che lo caratterizza, espressione di uno stile impeccabile, colto e informale allo stesso tempo, che ha saputo sposare, con naturale (e rara) eleganza, gli anni 40/60 con moderni spazi workshop e incontri di lavoro. Prestate attenzione ai mobili, sono tutti originali d’epoca. Bravissima Vitra, progetti e arredi sono suoi, che ha creato un luogo ideale per chi ama immergersi nel puro design.