Casa Funeraria De Dea Gelisio: progettare lo spazio per accogliere il silenzio
Progettare una casa funeraria significa confrontarsi con uno spazio profondamente umano.
Nel progetto realizzato per la Casa Funeraria De Dea Gelisio, alle porte di Belluno, Bortoluzzi Arredamenti ha dato forma a un’idea di interior design capace di andare oltre la funzione: uno spazio progettato per accogliere il dolore, la memoria e il silenzio, con rispetto e consapevolezza.
Al centro del progetto, un’analisi emotiva e funzionale legata ai sentimenti del lutto: solitudine, vulnerabilità, bisogno di protezione, condivisione e introspezione.
Un punto di partenza fondamentale per dare vita a un luogo di raccoglimento in cui design, materia e luce si intrecciano con discrezione.

Interior design per spazi commemorativi: narrazione visiva e coerenza progettuale
Il progetto si articola in tre aree principali, pensate per accompagnare le persone lungo un percorso misurato e sensibile:
- l’ingresso, che accoglie con toni caldi e atmosfere protettive
- le sale veglia, ciascuna con una propria identità cromatica e sensoriale, pensata per riflettere l’individualità di chi vi è ricordato
- la sala commiato, cuore simbolico dell’intervento, in cui il rivestimento interno ed esterno si unifica per annullare il confine tra dentro e fuori, vita e memoria
Ogni spazio è stato studiato per accompagnare l’esperienza emotiva attraverso una narrazione coerente tra luce, materiali e forme.







Progetto luce e materiali: una grammatica sensoriale per il raccoglimento
Il progetto luce, elemento chiave dell’interior design della casa funeraria, si sviluppa su due livelli:
- una luce architetturale, pensata per dare ritmo e profondità attraverso contrasti calibrati di chiaro e scuro
- una luce emozionale, espressa attraverso pezzi iconici come la lampada Moon di Davide Groppi, simbolo di presenza silenziosa e continuità


La selezione dei materiali segue un approccio artigianale e sartoriale: legno naturale, metallo ossidato DeMarea di De Castelli, finiture in calamina, superfici tattili e morbide.




L’altare su misura, sobrio e prezioso, dialoga con il tono dell’architettura, mentre divani, poltroncine e tappeti completano un’esperienza pensata anche per la decompressione emotiva.




Il triangolo del colore: guida silenziosa del percorso visivo
Il moodboard cromatico è costruito secondo un principio progettuale preciso: un triangolo del colore che accompagna chi entra in un percorso cromatico coerente con le fasi del saluto.
- A sinistra, i toni del bronzo e del beige accolgono nella zona delle formalità.
- A destra, i verdi profondi avvolgono chi vive un momento di maggiore intimità.
- Al centro, il nero si fonde con la texture del grano nella sala commiato, a rappresentare la continuità tra vita e morte.


Un progetto su misura, tra funzionalità e sensibilità
La Casa Funeraria è anche un luogo di lavoro quotidiano per il personale. Per questo il progetto ha integrato estetica e funzionalità, con spazi operativi ben distribuiti, materiali durevoli e soluzioni su misura.

Design casa funeraria Belluno: un progetto di senso e misura
Nella Casa Funeraria De Dea Gelisio, l’interior design assume un ruolo delicato ma fondamentale: farsi presenza, senza invadere.
Ogni elemento, dalla luce ai materiali, dai volumi alla palette cromatica, è parte di un progetto che non cerca di consolare, ma di offrire uno spazio di ascolto e dignità.
Questo intervento rappresenta per Bortoluzzi Arredamenti un esempio di design emotivo e responsabile, capace di tradurre in forme e colori ciò che spesso non si può dire.
Un progetto sartoriale, garbato e rispettoso, in cui il design diventa gesto misurato, silenzioso, umano.