Un antico fienile, tabià, viene ristrutturato per trasformarsi in un rifugio tra le Dolomiti di una famiglia romana. Il progetto di recupero è stato studiato dall’architetto Cristina Pitton, di Latina. Per gli arredi di serie, i proprietari hanno condiviso con noi, nel nostro showroom, la scelta e la disposizione dei mobili, compresa la progettazione dell’illuminazione. Caratteristica peculiare dell’intervento è stato lo studio e l’inserimento di elementi di design contemporaneo in un contesto decisamente rustico e antico, ricercando la giusta alchimia per valorizzare la tradizione con il design contemporaneo, attraverso il loro incontro e armonizzando con molta attenzione le rispettive peculiarità. Il risultato è un ambiente di design non scontato, stilisticamente alleggerito e molto personalizzato.
Tra gli elementi inseriti, spiccano il tavolo nero di MDF Italia, in quercia finitura carbone, che accende il colore del legno naturale della casa, e il divano Turner di Molteni a doppia profondità, per offrire sedute di conversazione, contemplazione e relax davanti al caminetto acceso. Altro elemento di design interessante: l’accostamento dei tappeti, con texture e colori coordinati, per un comfort adatto in ogni stagione dell’anno: dalla lana calda e avvolgente per l’inverno, a uno più morbido, fresco e sottile.
Squisita alchimia la scelta delle sedie vestite per il tavolo da pranzo, un dialogo fra le vecchie sedie del luogo e i nuovi tessuti. Altra alchimia con la tradizione: il recupero di vecchi e magnifici teli di canapa, ritrovati nel fienile prima del restauro, e il loro riutilizzo come rivestimento dei pouf, grazie a un fine e minuziosissimo lavoro su misura della nostra sartoria, con inserimento di rifiniture in cuoio. Vero spettacolo per i sensi. E un gesto di amore e riconoscenza per il passato, da noi fortemente voluto, dedicandogli un posto d’onore nel tabià, oggi riaperto alla vita.
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